Come lo yoga e la vela mi hanno cambiato la vita !!
…..Lo yoga e la vela mi hanno cambiato la vita!!
Ho iniziato a praticare yoga in Costa Rica circa 10 anni fa. Ero stanca, stressata e alla ricerca di un attimo di pace e tranquillità, un momento solo x me.
Ho iniziato così a seguire lezioni di yoga ma non mi sono entusiasmata subito, ero troppo stanca fisicamente e l'idea di fare altro esercizio fisico non mi entusiasmava.
Un giorno ho partecipato ad una lezione di restorative yoga, la maggior parte delle posizioni erano sdraiate e c'erano grandi cuscini, coperte e supporti per riuscire a mantenere la posizione comodamente per diversi minuti.
Grazie al restorative yoga ho iniziato a sentire i benefici di unire la mente, il corpo e lo spirito e mi sono appassionata di questa antichissima disciplina.
In principio non è facile, vediamo lo yoga come una ginnastica, la mente controlla ogni movimento giudicandolo e con frustrazione. Spesso ci paragoniamo agli altri o alle immagini di posizioni perfette e di persone molto più flessibili di noi.
Solo quando riusciamo ad accettare noi stessi, i nostri limiti, i nostri pensieri, le nostre rigidità solo allora possiamo goderci la pratica ed entrare in quel mondo inesplorato dell'interiorità.
Entrare in contatto con il proprio respiro è come una magia, c'e' una forza dentro di noi che respira per noi. Quando scopriamo che noi siamo energia allora la vita assume una visione completamente diversa, tutto è vibrazione. Siamo degli esseri di luce, pura energia. Siamo tutti diversi ma ci accomuna quell'interiorità divina, quell'intelligenza universale. Quando riusciamo, grazie allo yoga, a percepire il divino in noi allora entriamo in risonanza con la musica, con natura e qualsiasi cosa ci capita nel quotidiano la vediamo in maniera diversa....come una magia!
Lo yoga ci insegna ad esplorare il corpo, ad osservare il flusso incondizionato del respiro e a cercare il divino che è in ognuno di noi.
Un giorno, seduta su una spiaggia incontaminata del Costa Rica, ho visto una barca a vela e mi è venuta una voglia incontrollabile di entrare in contatto con il mare.
Quello spazio immenso dove non esiste tempo e spazio.
Il mare mi ha sempre dato quel senso di immenso, di infinito, di pace mentre la vela di libertà, di avventura.
La vela mi ha insegnato a lasciar fluire, a navigare negli eventi della vita. Se non c'e' vento bisogna star fermi, godersi il paesaggio e osservare i propri pensieri e.....quando il vento inizia a soffiare bisogna tenersi forte e vivere con entusiasmo gli avvenimenti della vita.
Ogni tanto ci imbattiamo in burrasche e in venti più forti di noi e pensiamo di non farcela ma...dopo le tempesta torna sempre la calma. In fin dei conti il nostro corpo è come una barca ...per far si che galleggi....bisogna prendersene cura quotidianamente.
Nelle imbarcazioni più grandi, quelle a deriva fissa, è praticamente impossibile scuffiare (capovolgimento dell'imbarcazione) in quanto possiedono una zavorra sotto la chiglia che fa sì che la barca torni sempre in centro.
Cosi succede nella nostra vita, gli eventi e le sbandate servono sempre per riportarci al nostro centro, all'interiorità.
Le malattia indicano che stiamo percorrendo o vivendo la nostra vita in maniera sbagliata e, siccome siamo noi i timonieri, dobbiamo essere in grado di accorgercene e cambiare rotta.
La navigazione mi ha insegnato a godere del silenzio,a rispettare la natura e a orientami anche nei momenti in cui non ci sono punti fermi e ci sentiamo persi.
Lo yoga praticato quotidianamente mi ha aiutato a osservare le rigidità mentali, ad entrare in contatto con quella magia che è la VITA.
Siate come una barca,seguite il vento degli eventi e sorridete. Prendetevi cura del vostro corpo senza arrivare al punto di affondare nella malattia,vivete con il vento in poppa e prima o poi tutti i sogni si realizzeranno e finalmente ci imbatteremo in qual mondo sconosciuto dell'interiorità.
Buona vita e buon vento
